Un altro imperdibile appuntamento nell’ambito del progetto Luoghi per crescere. Si terrà il 12 giugno 2025 alle 9.30 l’incontro sul tema Lavoro Sostegno della Dignità Umana e Speranza per il Futuro per conoscere meglio le Piccole e Medie Imprese del territorio . Si tratta di incontri in preparazione alla celebrazione del Giubileo del mondo del lavoro Diocesi di Acireale.
Sei imprenditori si sono raccontati esponendo idee, storie aziendali, specificità e prodotti. Narrazioni di impresa, lavoro e professionalità sono state al centro di un appuntamento che si è tenuto nella sala stampa del Comune di Acireale (Ct). Il tema al centro dell’incontro è stato Lavoro, Sostegno della Dignità Umana e Speranza per il Futuro per conoscere meglio le Piccole e Medie Imprese del territorio. L’incontro è stato proposto dal Centro per il coordinamento al lavoro e dal suo presidente Ignazio Pomona che sta organizzando anche una serie di incontri in preparazione alla celebrazione del Giubileo del mondo della diocesi di Acireale (Ct).
L’evento rientra nel calendario che il GAL Terre di Aci ha messo a punto nell’ambito del progetto Luoghi per crescere, che prevede 15 incontri di cittadinanza attiva e creazione di impresa. Il progetto, finanziato con risorse del PNRR, conta una rete di partner d’eccellenza che, oltre al GAL Terre di Aci, al Comune di Acireale e a Spazio 47 capofila del progetto, e ancora Euroconsulenza, Fondazione Steve Jobs e Palestra per la mente, e mira a generare un significativo impatto educativo nella comunità locale. Per questo motivo, coinvolge attivamente i giovani tra gli 11 e i 17 anni in percorsi formativi per il potenziamento delle competenze digitali, scientifiche e tecnologiche, a cui si sommano le soft skills necessarie per un ingresso proficuo nel mondo del lavoro.
La giornata è iniziata con i saluti istituzionali di: Roberto Barbagallo, Sindaco Acireale e presidente GAL Terre di Aci; Anna Privitera, direttrice GAL Terre di Aci; Marco Barbarossa, APS Spazio 47; Sebastiano Vinciguerra, Direttore Centro Per l’Impiego Acireale; Marta Ferrantelli (in videoconferenza), Europe Direct Trapani e Ignazio Pomona, Coordinamento per il lavoro.
Subito dopo sono intervenuti i sei imprenditori:
Felice Paradiso (PICCIRIDDU SICILIA) di Acireale, Leonardo Biase (BIRRIFICIO DELL’ETNA) di Riposto, Salvatore Fiamingo (OBS OFFICINA BRASSICOLA SICILIANA) di Acireale, Rosario Ranno (TODO NOLEGGI) di Acireale, Giovanni Leonardi (ZAPPALA’ E TORRISI) di Acireale e Rosario Raciti (AZIENDA DI RACHELE) di Milo, moderati da Rosario Consoli, Coordinamento per il lavoro.
L’incontro è stato orientato sul mondo dell’enogastronomia abbracciando più settori: in apertura i liquori di Picciriddu Sicilia, speziati agli agrumi, seguiti e cresciuti grazie a un’attenta lavorazione artigianale che rispetta l’identità di ogni componente, senza il filtraggio. A seguire la birra del Birrificio dell’Etna, nato dall’idea imprenditoriale di Delfio Faraci e Leo Biasi, entrambi cultori a vario titolo del mondo della birra. Ai piedi dell’Etna hanno avviato un progetto unico che si è concretizzato in un’ampia gamma di birre di qualità.
Officina Brassicola è invece una giovane realtà artigianale che ha realizzato dei prodotti con nomi che richiamano antiche figure siciliane: dalla criata allo sciuscià.
Invece, Todo Noleggi offre un servizio di noleggio attrezzature Catering, Feste ed Eventi.
“Ai ragazzi – ha sottolineato Rosario Ranno- più che parlare della mia attività vorrei lasciare dei messaggi di incoraggiamento e dire loro che niente è impossibile. Se si vuole, si può fare impresa e realizzare i propri sogni”.
Questa carrellata è proseguita con la testimonianza della società Zappalà e Torrisi, noto marchio legato ai trasporti pubblici e privati della zona acese e catanese in genere con un ampio ventaglio di servizi.
Infine, il racconto dell’Azienda di Rachele con una storia nata nel 2003 da un sogno, quello di un quindicenne con la passione per la sua terra e per un piccolo appezzamento di terreno tramandato da generazioni. “Una volta cresciuto, nel 2013 mi lanciai in questa avventura -racconta Rosario Raciti-. Sostenuto solo da quel vecchio sogno, decisi di coltivare un vigneto 100% Carricante”. Da qui, prende vita un percorso che l’imprenditore ha raccontato ai tanti giovani presenti.
Tutte storie di successo sì ma anche di coraggio, di intraprendenza. Vere eccellenze del territorio che hanno rappresentato per i tanti giovani presenti un esempio emblematico che in Sicilia si può fare impresa e la si può fare bene e con successo.
Un invito che ai ragazzi è arrivato anche dal sindaco Roberto Barbagallo: “Questi racconti di impresa -ha detto il primo cittadino del comune acese- ci danno una chiara testimonianza di quanto si possa fare restando in Sicilia”.
I sei imprenditori si sono rivolti ai ragazzi presenti stimolandoli alla crescita, invitandoli ad essere curiosi, a sognare per realizzare i propri progetti senza abbattersi né rinunciare mai.


